Titolo dello studio: “Efficacy of artichoke leaf extract in non-alcoholic fatty liver disease: A systematic review and meta-analysis of randomized controlled trials”.
Rivista: Journal of Medicinal Food
Anno: 2022 (Pubblicato online il 28 giugno 2022)
Risultati chiave: la meta-analisi, che ha incluso 5 studi randomizzati controllati (RCT) per un totale di 333 pazienti, ha dimostrato che l'estratto di foglie di carciofo (ALE) ha determinato una riduzione statisticamente significativa dei livelli di alanina aminotransferasi (ALT) e aspartato aminotransferasi (AST) rispetto al gruppo di controllo. Inoltre, ha evidenziato miglioramenti significativi nei profili lipidici, includendo riduzioni del colesterolo totale, delle lipoproteine a bassa densità (LDL) e dei trigliceridi. Lo studio conclude che l'ALE può essere considerato un agente epatoprotettivo efficace per i pazienti con fegato grasso non alcolico (NAFLD).
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Titolo dello studio: “Silymarin and Its Constituents in Liver Diseases: Mechanisms, Clinical Evidence, and Future Directions”.
Rivista: Journal of Clinical and Translational Hepatology
Anno: 2020 (Pubblicato online il 16 ottobre 2020)
Risultati chiave: questa revisione approfondisce i meccanismi d'azione della silimarina, confermandone le proprietà antiossidanti, antinfiammatorie, antifibrotiche e rigenerative per gli epatociti. Analizza le evidenze cliniche nel contesto delle malattie epatiche croniche, inclusa la steatosi epatica non alcolica (NAFLD) e le malattie da alcol, sottolineando il potenziale ruolo terapeutico nonostante la necessità di ulteriori studi ben progettati. Discute inoltre le sfide relative alla biodisponibilità e alle formulazioni.
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Titolo dello studio: “The diuretic effect in human subjects of an extract of Taraxacum officinale folium over a single day”.
Rivista: Journal of Alternative and Complementary Medicine
Anno: 2009 (Pubblicato online il 28 agosto 2009)
Risultati chiave: questo studio pilota condotto su 17 soggetti sani ha dimostrato che l'estratto etanolico di foglie di tarassaco, somministrato in tre dosi da 8 ml in un singolo giorno, ha causato un aumento statisticamente significativo (< 0.05) della frequenza di minzione nelle 5 ore successive alla prima dose e un significativo aumento (< 0.001) del rapporto di escrezione (volume di urina/assunzione di fluidi) dopo la seconda dose. I risultati supportano il tradizionale uso del tarassaco come diuretico nell'uomo, sebbene siano necessari ulteriori studi per confermarne il valore clinico.
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Titolo dello studio: “The Efficacy of a Traditional Herbal Medicine Compound for Functional Dyspepsia: A Randomized, Double-Blind, Placebo-Controlled Trial”.
Rivista: Jundishapur Journal of Natural Pharmaceutical Products
Anno: 2024 (Pubblicato online il 22 settembre 2024)
Risultati chiave: questo studio clinico randomizzato e controllato versus placebo ha testato un composto erboristico tradizionale (Persian-FACT) contenente finocchio, anice, ajwain e cumino in pazienti con dispepsia funzionale. I risultati hanno dimostrato che il gruppo trattato con il composto a base di erbe ha mostrato un miglioramento significativo dei sintomi dispeptici (p = 0.019), inclusi gonfiore, pienezza postprandiale, dolore epigastrico e stitichezza, rispetto al gruppo placebo. Il miglioramento è stato osservato già dalla prima settimana per la sindrome da dolore epigastrico (EPS) e dopo due settimane per la sindrome da distress postprandiale (PDS).
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Titolo dello studio: “A review of the effects of Urtica dioica (nettle) in metabolic syndrome
Rivista: Iranian Journal of Basic Medical Sciences”.
Anno: 2022 (pubblicato nel maggio 2022)
Risultati chiave: questa revisione sistematica analizza il ruolo dell'ortica nella sindrome metabolica, confermandone i meccanismi antiossidanti, antinfiammatori e metabolici. Specificamente, l'ortica mostra:
- Effetti anti-ipertensivi tramite modulazione dei canali del potassio e del calcio e aumento dell'ossido nitrico.
- Proprietà ipolipidemizzanti attraverso l'inibizione dell'HMG-CoA reduttasi e la riduzione della perossidazione lipidica.
- Effetti anti-diabetici mediante aumento della secrezione insulinica, proliferazione delle cellule β pancreatiche e miglioramento dell'assorbimento del glucosio nei tessuti periferici.
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Titolo dello studio: “Assessment report on Urtica dioica L., Urtica urens L., their hybrids or their mixtures, radix”.
Anno: ultimo aggiornamento 2020 (ancora riferimento standard)
Risultati chiave: l'EMA riconosce l'uso tradizionale dell'estratto di radice di ortica “per favorire le funzioni renali e la depurazione dell'organismo, nonché per aumentare il volume di urina necessario per lavare le vie urinarie”.
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